Tab Article
La storia di uno scritto del 1939, di autore ignoto, il quale afferma che nel 1918 ha realizzato un generatore di energia elettrica a moto perpetuo. "Circa 10 anni fa, pochi giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, ci venne nelle mani un lungo dattiloscritto del quale mancavano il primo e gli ultimi fogli, certo strappatisi dal punto di cucitura nel passaggio del fascicolo da un tavolo all'altro fra altri manoscritti. Gli demmo una sfogliata e vedemmo che trattava del moto perpetuo giudicato irrealizzabile dalla scienza ufficiale. Accantonammo quello scritto in attesa che uscissero fuori i fogli mancanti, se non altro per soddisfare la legittima curiosità di sapere chi ne era l'autore. Quei fogli non sono venuti mai fuori - forse andati a finire casualmente nel cestino - né l'autore si è più fatto vivo, per cui il manoscritto è rimasto dimenticato per tanti anni in un angolo di scaffale. Rinvenutoci in mano alcuni giorni fa nel riordinare la scaffalatura, siamo stati punti dalla curiosità di leggerlo e lo abbiamo trovato sconcertante e meraviglioso. L'ignoto autore o era un genio o era un pazzo."